I MATERIALI DEGLI UTENSILI DA CUCINA

I MATERIALI DEGLI UTENSILI DA CUCINA

I materiali utilizzati nella produzione dei vari utensili di cucina (pentole, padelle, minuteria, ecc.) sono svariati e con caratteristiche differenti.
Ogni materiale ha una sua particolare resistenza meccanica, conducibilità termica, reazione ai diversi alimenti e di conseguenza è importante per il cuoco conoscere queste caratteristiche per saperle meglio sfruttare nel lavoro quotidiano.
Le principali proprietà che gli utensili, e i materiali con cui sono fatti, devono avere sono: conducibilità termica (cioè scaldarsi in maniera uniforme) e non cedere sostanze estranee agli alimenti modificandone il sapore e la salubrità.
Si può ben immaginare che in assoluto nessun materiale è adatto ad ogni lavorazione e a qualsiasi alimento, ma vi sono sempre vantaggi e controndicazioni da conoscere e tenere presente.

ACCIAIO INOSSIDABILE (INOX)

vantaggi

-resistente agli urti
-igienico
-lunga durata

svantaggi

-bassa conducibilità termica
-non adatto per cotture saltate

 

L’acciaio inox è una lega composta da acciaio, cromo e nichel. Ad esempio l’acciaio 18/10 dal 18% di cromo, 10% di nichel e dal 72% di acciaio. Tecnicamente viene anche definito acciaio AISI 304 .
È impiegato per produrre pentole, vassoi, pirofile, posate e coltelli, armadi, tavoli, ecc
Il cromo serve per rendere inossidabile il materiale, il nichel per renderlo resistente agli acidi e dargli splendore.

ALLUMINIO

vantaggi

-leggero
-buon conduttore di calore
-prezzo accessibile

svantaggi

-deformabile
-da non usare con sostanze acide e/o alcaline (pomodoro, limone, aceto)

È il metallo più presente sulla terra

ALLUMINIO CON INTERNO ANTIADERENTE

vantaggi

-si può cuocere senza grassi

-ottima conduzione termica

-molto utile per padellate (sauté)

svantaggi

-prezzo non sempre basso
-durata non lunga, dato che la superficie tende a graffiarsi e a togliersi con l’uso prolungato

RAME

vantaggi

-Miglior conduttore di calore
-riscaldamento uniforme sia sul fondo che sulle pareti
-lunga durata
-ottima estetica

svantaggi

-Deve essere ricoperto all’interno con stagno o meglio acciaio
-costo elevato
-se non stagnato può rilasciare sostanze tossiche (ossidazione)

FERRO

vantaggi

-utile alla cottura a fuoco vivo ed in presenza di grassi (frittura)

-anti aderente se opportunamente trattato

-prezzo basso

svantaggi

-Adatto solo per alcuni tipi di cottura
-Rischio ruggine

GHISA

vantaggi

-buona antiaderenza
-molto compatta e resistente
-buon conduttore termico

svantaggi

-molto pesante

-adatta alle sole cotture lunghe (stufati, brasati, ecc.)

-piuttosto fragile

TERRACOTTA

vantaggi

-Cotture a bassa temperatura
-bella presenza in tavola
-necessario nelle ricette tradizionali
-conferisce sapore unico ed originale

svantaggi

-molto fragile
-soffre choc termico
-non adatta a fiamma viva o diretta
-mediocre conduttore di calore

PORCELLANA PIREX

vantaggi

-utile nell’utilizzo in microonde o in forno

-ottimi per gratinare

-bella presenza anche in tavola

svantaggi

-non adatti alla fiamma diretta
-soffre lo sbalzo termico
-sono piuttosto fragili
-piuttosto caro

È un vetro particolare prodotto a temperature molto elevate (oltre i 1400°C

 

PLASTICA

vantaggi

-prezzo contenuto
-leggera e maneggevole
-resistente agli urti

svantaggi

-talvolta può essere difficile da pulire (ad es. sgrassare)
-si graffia e si usura facilmente
-si rovina alle alte temperature
-talvolta può cedere sostanze agli alimenti

Usata da non molti anni in cucina, naturalmente non nella produzione di pentole o recipienti per la cottura, ma nella fabbricazione di tantissimi altri utensili. In molti casi ha preso il posto del legno.

Il tipo di plastica più utilizzato nella fabbricazione di utensili per la cucina è il PVC e deve presentare la scritta “per alimenti”.

SILICONE

Materiale antiaderente utilizzato soprattutto per la produzione di stampi. Facile da lavare, non si piega, sopporta sbalzi termici (generalmente da -60° a +300°C).

LEGNO

È usato nella produzione di mestoli, taglieri, mattarelli anche se oggi è quasi sempre sostituito da materiali plastici

PIETRA OLLARE

È usata fin dall’antichità per la produzione di recipienti per la cottura. Ha particolari proprietà termiche: si scalda lentamente ma poi, quando ha raggiunto la giusta temperatura, mantiene il calore utilizzando poca energia.
È pesate e fragile.

 

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