D.Lgs. 81/2008

D.Lgs. 81/2008
LA SICUREZZA SUL LAVORO E LA PREVENZIONE

Gli incidenti sui luoghi di lavoro sono molto frequenti e la cucina è forse uno dei luoghi più pericolosi in assoluto. Il D.Lgs. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL), modificato dal D.Lgs. 106/2009 e dai successivi allegati e decreti, ha riordinato la materia, abrogando le leggi precedenti. Questo decreto promuove la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori, dando particolare importanza all’aspetto della prevenzione. 

Gli obblighi del datore di lavoro

Un buon lavoro di prevenzione riduce notevolmente i rischi e, di conseguenza, gli incidenti sul lavoro. La prima persona a essere responsabilizzata in tal senso è proprio il datore di lavoro che, per legge, deve:

 •dotare la propria azienda di strutture e attrezzature sicure, in modo da prevenire qualsiasi causa di incidente; 

•organizzare il sistema di prevenzione degli incidenti attraverso il documento di valutazione dei rischi (DVR), in cui sono individuati e valutati i fattori di rischio e le relative misure da adottare per prevenirli;

•attuare misure diprevenzione e protezione, anche dotando i lavoratori di DPI, ovvero dispositivi di protezione individuale (guanti in maglia d’acciaio, mascherine facciali, tappi antirumore, scarpe con puntali d’acciaio ecc.);

•aggiornare le misure di prevenzione ogni volta che variano i processi di produzione e le attività in azienda;

•formare, informare e addestrare i lavoratori riguardo il tema della sicurezza, con corsi di formazione programmati;

•dotarsi di un programma di misure da adottare gradualmente per migliorare le condizioni di sicurezza;

•organizzare in azienda il servizio di prevenzione e protezione, gestito da tre figure: 

1-responsabile della sicurezza (RSPP o responsabile servizio prevenzione e protezione): può essere lo stesso datore di lavoro, un suo dipendente o un consulente esterno, è una figura obbligatoria;

2-rappresentante dei lavoratori (RLS): designato dai colleghi per rappresentarli in materia di sicurezza e igiene, è una figura obbligatoria;

3-medico competente: specializzato in medicina del lavoro, ha funzioni di sorveglianza sulla salute dei lavoratori 

Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza dei propri dipendenti.

Gli obblighi dei lavoratori

I lavoratori, invece, sono tenuti a:

•osservare le disposizioni e le istruzioni assegnate dal datore di lavoro;

•nominare un proprio rappresentante per la sicurezza (RSPP);

•individuare tra loro delle figure responsabili per:

1- lotta antincendio: incaricato per la lotta antincendio (ILA);

2- primo soccorso: incaricato primo soccorso (IPS); entrambi saranno le figure di riferimento per i relativi problemi;

•utilizzare correttamente le attrezzature, gli utensili e i DPI;

•segnalare i pericoli e le eventuali mancanze di prevenzione;

•mantenersi aggiornati e formati in questo ambito.

I dispositivi di protezione individuale

Per prevenire gli incidenti, i lavoratori devono indossare, al momento delle lavorazioni che presentano dei pericoli, determinati dispositivi di protezione individuale (DPI) adatti alla specifica tipologia di lavoro. Vediamo di seguito i principali..

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