LA TRADIZIONE DEL LETTO NUZIALE IN CALABRIA

Una delle usanze più antiche per il rito del matrimonio è sicuramente quella di “aggiustare” il letto qualche giorno prima del matrimonio. Gli sposi non devono vedere il primo letto fino al giorno delle nozze. Il significato di tutto questo indica un nuovo inizio, un nuovo punto di partenza rappresentato dalla nuova casa e soprattutto dalla condivisione del letto coniugale.

I preparativi per il matrimonio in Calabria durano circa 2 anni e vanno dalla proposta di matrimonio che l’uomo fa alla donna (generalmente a sorpresa inginocchiandosi e regalando un anello) alla scelta della data con la scelta della Chiesa e della sala ricevimenti. Ci sono tanti riti che caratterizzano le fasi dei preparativi di un matrimonio, tenuti vivi dalle tradizioni popolari, e quando meno te lo aspetti vengono tutti messi in pratica.

Uno dei riti più importanti è l’allestimento del “primo letto” come auspicio di buona fortuna e di fertilità.
A dare le “dritte” solitamente è la mamma della sposa che, quello stesso giorno, porta in casa tutto il corredo che ha acquistato per la figlia; gli amici degli sposi di solito organizzano nella camera da letto delle sorprese divertenti (ad esempio riempiono tutta la camera con bicchieri di plastica pieni di acqua) o romantiche che faranno sorridere la coppia la prima notte di nozze (lo scopo dello scherzo è quello di far perdere tempo agli sposi). Il letto si adorna con cioccolatini, confetti e vengono creati cuori o disegni e poi i parenti stretti sono soliti regalare dei soldi che lasciano sul letto.
Dopo la sistemazione del letto si prendono i due bambini più piccoli (maschio e femmina) che si trovano in casa e si buttano sul letto per buon augurio. Si offre un buffet per tutti gli ospiti, in tutto questo gli sposi entrano nella casa ma non nella camera da letto che vedranno la sera del matrimonio quando finisce la festa.

Un’altra tradizione  delle regioni del Sud è la serenata. Lo sposo, accompagnato da amici e parenti, la sera prima delle nozze, si reca sotto casa della sposa e insieme ai musicisti, o con l’aiuto di un semplice stereo, dedica una canzone d’amore alla sua futura moglie.

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